
La Biopranoterapia è una disciplina basata sulla stimolazione del campo energetico umano attraverso l’azione volontaria e intenzionale dell’operatore che, in uno stato di percezione sensoriale profonda, diventa canale di forme di energia cosciente in grado di riequilibrare e armonizzare la persona.
L’operatore pranico utilizza principalmente la chirestesia, come modalità di percezione, erogazione e trasmissione dell’energia. Ma possono essere utilizzati anche altri strumenti terapeutici come i colori, la respirazione, la voce e il suono. La pratica pranica è un rimedio naturale per eccellenza, non è invasiva, nè lesiva. Risveglia l’energia vitale, libera i circuiti bloccati, normalizza gli squilibri, rivitalizza e rigenera.
Non sostituisce l’azione del medico, ma la integra.
Viene scelta per il trattamento di diversi disturbi psicofisici, quali cefalea, insonnia, stanchezza cronica, disturbi gastrointestinali, disturbi osteoarticolari, depressione, ansia e stati di stress psicofisico. L’azione del prana costituisce un ottimo ricostituente energetico, rinforza il sistema immunitario, lenisce il sistema nervoso, mantiene lo stato di salute.
La Biopranoterapia si utilizza a scopo preventivo, curativo e riabilitativo ed è particolarmente indicata per i convalescenti e i nostri anziani.